Tasse più care per i marketplace: l'Uzbekistan stringe la morsa sui giganti dell'e-commerce

Dal 1° gennaio 2026, in Uzbekistan verrà aumentata l'imposta sul reddito per gli imprenditori operanti nel settore del commercio elettronico. Si prevede che l'aliquota salirà dall'attuale 10% al 15%. Questa modifica, prevista nel documento di bilancio per il 2026-2028 del Ministero dell'Economia e delle Finanze della repubblica, è stata segnalata dalla testata UzNews.uz

La norma si applica alle imprese che utilizzano marketplace o altre piattaforme online per la vendita di beni, l'offerta di servizi o lavori.

La testata precisa che attualmente l'aliquota dell'imposta sul reddito per il settore del commercio elettronico è del 10%. L'ultima volta che la soglia è stata innalzata è stato all'inizio di quest'anno, passando dal 7,5%.

Inoltre, secondo l'iniziativa delle autorità uzbeke, aumenta anche l'aliquota dell'imposta sul fatturato, dall'attuale 3% al 4%.

Nel documento di bilancio sono presenti altre modifiche relative al sistema fiscale. Ad esempio, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno, per i produttori di prodotti agricoli verrà introdotta un'aliquota zero dell'imposta sul valore aggiunto (IVA). Tuttavia, l'esenzione dal pagamento dell'IVA avrà effetto solo per la vendita di frutta, verdura e simili coltivati direttamente dalle aziende agricole.

Inoltre, dall'inizio del nuovo anno, per le imprese che estraggono materie prime di gesso per uso proprio e ne producono materiali da costruzione, verrà applicata un'aliquota dell'imposta sull'uso del sottosuolo pari al 50% del valore base.

Per le aziende di serricoltura si propone di stabilire agevolazioni sotto forma di pagamento dell'1% di imposta sociale fino al 1° gennaio 2029, a condizione che i ricavi derivanti dalle attività legate alle serre costituiscano almeno il 60% del profitto totale. Inoltre, per questi imprenditori e aziende, il calcolo dell'imposta fondiaria, indipendentemente dalla categoria dei terreni, verrà effettuato secondo le aliquote stabilite per i terreni agricoli.