I dipendenti del dipartimento degli affari interni del distretto di Furkat della regione di Fergana in Uzbekistan, arrestati per la fabbricazione di materiale compromettente intimo, hanno ricevuto 4 anni di privazione della libertà. Lo comunica l'ufficio stampa dei tribunali della regione di Fergana.
La sentenza è stata emessa dal tribunale distrettuale di Kuva per i casi penali. L'ex capo del dipartimento di polizia del distretto di Furkat, Akmal Khojaev, e il suo vice, Jaxur Rasulov, sono stati riconosciuti colpevoli in base a una serie di articoli del codice penale dell'Uzbekistan. Tra cui:
▪️ divulgazione di informazioni che ledono l'onore e la dignità della persona e riflettono aspetti intimi della vita umana (articolo 141-3),
▪️ violazione dell'inviolabilità dell'abitazione dei cittadini (142),
▪️ abuso di potere o di autorità ufficiale (206),
▪️ falsificazione (contraffazione) dei risultati delle attività operative investigative (230-2),
▪️ arresto o detenzione illegale (234).
I condannati sconteranno la pena in una colonia-insediamento. È inoltre loro vietato, per tre anni, ricoprire incarichi nel sistema del Ministero degli Affari Interni e in altre strutture statali legati alla responsabilità materiale.
ℹ️ L'incidente per il quale Khojaev e Rasulov sono stati condannati è avvenuto il 17 aprile di quest'anno nell'ufficio del capo dell'ispettorato fiscale, Kurbanali Abdurakhmanov. A lui si era rivolta per un aiuto finanziario la direttrice di una scuola locale, Gulirano Kosimova, il cui marito era rimasto ferito in un incidente stradale e aveva bisogno di un'operazione. Nel momento del loro incontro, nell'ufficio sono irrompi dipendenti del dipartimento di polizia in abiti civili.
Gli agenti operativi hanno picchiato brutalmente l'uomo e la donna, per poi spogliarli con la forza fino a lasciarli nudi. Hanno filmato quanto accadeva, cercando di inscenare una relazione intima e presentare la situazione come un «arresto operativo». L'indagine ha stabilito che si trattava di una provocazione pianificata da parte di Khojaev, che era in conflitto con Abdurakhmanov.
Dopo aver vissuto una profonda depressione, Gulirano Kosimova si è rivolta alla procura e ha ottenuto l'apertura di un procedimento penale. La prova chiave dell'innocenza delle vittime sono state le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, che hanno documentato i fatti di violenza e costrizione a spogliarsi da parte dei dipendenti del dipartimento di polizia. Secondo quanto riferito da Kosimova, gli agenti operativi le hanno offerto una tangente fino a 50.000 dollari per il suo silenzio e, dopo il suo rifiuto, hanno minacciato di fare del male ai suoi figli.
L'incidente ha attirato l'attenzione del difensore civico e dei senatori. Il comitato del Senato per la difesa e la sicurezza ha dichiarato «la sua intransigente posizione verso qualsiasi manifestazione di violazione della legge» e ha preso il controllo dell'indagine sull'incidente.



