L'Unione Europea e le istituzioni finanziarie internazionali sono pronte a sostenere i paesi dell'Asia Centrale nello sviluppo del Corridoio di Trasporto Trans-Caspico (noto anche come Corridoio Intermedio) stanziando fondi significativi per progetti infrastrutturali e altri. Diversi documenti importanti sono stati firmati al Forum degli Investitori per il Corridoio Trans-Caspico e l'Interconnettività, tenutosi il 27 novembre nella capitale uzbeka Tashkent, riporta «Gazeta.uz».
All'evento hanno partecipato il Commissario europeo per il Partenariato Internazionale Jozef Síkela e la Commissaria europea per l'Allargamento Marta Kos. I partecipanti al forum hanno discusso in dettaglio le potenzialità delle rotte logistiche che collegano l'Europa all'Asia Centrale attraversando il Caucaso meridionale e la regione del Mar Nero. In particolare, è stata sottolineata la necessità di coordinare la cooperazione, rimuovere le barriere, armonizzare le norme giuridiche e le procedure doganali.
Il Ministro dei Trasporti dell'Uzbekistan Ilkhom Makhkamov ha sottolineato che il Corridoio Intermedio sta diventando una delle principali vie di collegamento tra Cina, Asia Centrale e Caucaso con l'Europa. Secondo le previsioni degli esperti, entro il 2030 il volume delle merci trasportate qui raggiungerà i 10 milioni di tonnellate all'anno. Ma ci sono anche problemi che devono essere risolti congiuntamente per formare un unico spazio di trasporto eurasiatico, ha precisato il capo del dipartimento.
A sua volta, Síkela ha sottolineato che gli investimenti reali in porti, strade, sistemi digitali e condizioni per fare business promuovono il lavoro nel campo dell'energia pulita e dei minerali critici — aree in cui UE e Asia Centrale hanno interessi comuni.
La Commissaria europea Kos ha richiamato l'attenzione su un altro aspetto della necessità di sviluppare il percorso Trans-Caspico. Secondo lei, l'eccessiva dipendenza da un'unica rotta rende vulnerabili i partecipanti ai processi commerciali. Pertanto, è necessaria un'alternativa a lungo termine al Corridoio Settentrionale.
«I flussi di merci lungo il Corridoio Intermedio sono quadruplicati dal 2022. Entro il 2030 potrebbero triplicarsi a condizione degli investimenti necessari», ha dichiarato Kos.
Al termine del forum sono stati presentati progetti per lo sviluppo del corridoio di trasporto. Così, la Banca Europea per gli Investimenti concederà un prestito di 100 milioni di euro con garanzia dell'Unione Europea per ammodernare il tratto dell'autostrada internazionale A380 vicino a Nukus, capitale della repubblica sovrana del Karakalpakstan, parte dell'Uzbekistan.
UE e Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) finanzieranno la creazione di uno studio di fattibilità per il progetto di creazione di un percorso stradale-ferroviario Uchkuduk — Kyzylorda. La strada collegherà due città industrialmente sviluppate di Uzbekistan e Kazakistan, espandendo così le capacità di transito dell'Asia Centrale.
È inoltre prevista la ricostruzione delle arterie stradali relative al Corridoio di Trasporto Trans-Caspico. I partner europei apriranno una linea di credito di 150 milioni di euro per realizzare iniziative simili in Kazakistan e stanzieranno oltre 50 milioni di euro per l'ammodernamento della strada Karabalta — Chaldovar in Kirghizistan. Inoltre, è previsto il miglioramento delle infrastrutture portuali nella città kazaka di Aktau, sulla costa del Mar Caspio. In questo caso, 10 milioni di euro saranno forniti dall'UE e 35 milioni di euro dalla BERS.
Nell'ambito del viaggio a Tashkent, i Commissari europei Jozef Síkela e Marta Kos hanno incontrato il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev. Il capo di Stato ha congratulato gli ospiti per il successo del forum economico «Asia Centrale — UE» e del Forum degli Investitori per il Corridoio Trans-Caspico e l'Interconnettività.
Mirziyoyev ha sottolineato che quest'anno sono stati firmati una serie di importanti accordi tra la repubblica e l'Unione Europea, si sono tenuti vertici su larga scala e si sono conclusi i negoziati per l'adesione dell'Uzbekistan all'Organizzazione Mondiale del Commercio.
Si stanno espandendo anche i legami economici. Ad esempio, dall'inizio dell'anno il volume degli scambi commerciali è aumentato di quasi il 7%. Le parti hanno sottolineato la necessità di un'ulteriore partnership nel commercio, negli investimenti, nell'industria, nei settori dei trasporti, della digitalizzazione, dei minerali critici, dell'energia, della sanità e in altre direzioni.
ℹ️ Il Corridoio di Trasporto Trans-Caspico (noto anche come Corridoio Intermedio) — un percorso che attraversa Cina, Kazakistan, le acque del Mar Caspio, Azerbaigian, Georgia. In sostanza, questo progetto è un'alternativa al Transiberiano russo per il trasporto merci dalla Cina all'Europa.